GIOVEDI 12 GIUGNO 2025
Terza serata serata del ciclo Rispetto delle regole per una Comunità migliore:
MAFIE E AZZARDO , COME LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA SCOMMETTE SUL GIOCO
Giovedì 12 giugno 2025, Tavazzano ha ospitato un importante incontro dedicato all’analisi del rapporto tra mafie e gioco d’azzardo, con un focus particolare sulle modalità attraverso cui la criminalità organizzata sfrutta questa attività per il proprio arricchimento illecito. L’evento ha visto la partecipazione di Andrea Campinoti e Giulia Migneco, rappresentanti di Avviso Pubblico, una rete di enti locali e regionali impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.
Durante l’incontro, i relatori hanno evidenziato:
- L’incidenza del gioco d’azzardo nel finanziamento delle mafie: È stato sottolineato come il settore del gioco d’azzardo, sia legale che illegale, rappresenti una fonte di guadagni significativa per le organizzazioni criminali.
- Le strategie delle mafie: Le mafie si infiltrano nei circuiti legali del gioco d’azzardo attraverso operatori compiacenti, riciclando denaro e manipolando le scommesse.
- L’importanza della prevenzione: È stata ribadita la necessità di interventi legislativi e di una maggiore collaborazione tra istituzioni e cittadini per arginare la diffusione del fenomeno.
Andrea Campinoti ha analizzato le implicazioni economiche e sociali che il gioco d’azzardo porta con sé, delineando un quadro delle criticità relative alla regolamentazione del settore. Ha insistito sull’urgenza di politiche pubbliche più stringenti per prevenire l’uso illecito dei proventi derivanti dal gioco.
Giulia Migneco ha illustrato alcune delle iniziative di Avviso Pubblico orientate alla sensibilizzazione della popolazione e alla formazione degli amministratori locali. Ha condiviso dati importanti sul radicamento delle mafie nelle regioni italiane e ha esplorato il ruolo dei comuni nell’affrontare questa emergenza.
L’incontro si è concluso con l’appello a un impegno condiviso da parte delle istituzioni, delle associazioni e della cittadinanza per combattere il binomio mafie e gioco d’azzardo. Gli interventi hanno evidenziato la centralità della consapevolezza e della responsabilità collettiva nel contrasto alla criminalità organizzata.
L’evento ha rappresentato un momento di informazione e riflessione, utile per consolidare le strategie di prevenzione e sensibilizzare la comunità riguardo ai rischi legati alla connivenza tra mafie e azzardo.


GIOVEDI 05 GIUGNO 2025
Seconda serata serata del ciclo Rispetto delle regole per una Comunità migliore:
IL CALCIO TRA SPETTACOLO BUSINESS E CRIMINALITA’
La serata ha offerto un’opportunità unica per esplorare un tema complesso e di grande attualità: il rapporto tra il calcio come fenomeno economico e il mondo della criminalità organizzata. L’evento, che ha visto la partecipazione di Pierpaolo Romani e Claudio Lenzi, si è svolto in un clima di attenta riflessione e vivace discussione.
Pierpaolo Romani, noto esperto e coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, ha aperto la serata con un’analisi approfondita del calcio come fenomeno globale. Ha sottolineato come questo sport rappresenti non solo una passione che unisce le persone in tutto il mondo, ma anche un’enorme industria economica. Sponsorizzazioni, diritti televisivi, trasferimenti dei giocatori e merchandising generano miliardi di euro ogni anno, trasformando il calcio in un business altamente redditizio.
Tuttavia, Romani ha messo in evidenza come proprio questa enorme mole di denaro attragga interessi illeciti, rendendo il calcio un terreno fertile per il riciclaggio di denaro, le scommesse clandestine e altre attività criminali.
Claudio Lenzi, giornalista investigativo e autore di numerosi reportage sul tema, ha portato alla luce esempi concreti di infiltrazioni mafiose nel mondo del calcio. Ha descritto casi documentati in cui clan della criminalità organizzata sono riusciti a infiltrarsi nei club sportivi, sfruttando le società calcistiche per il riciclaggio di denaro o per costruire consenso sociale. Lenzi ha anche sottolineato il ruolo delle scommesse sportive illegali, un settore parallelo che spesso finanzia attività illecite.
Uno dei momenti più significativi della serata è stato il dibattito sulla responsabilità sociale delle istituzioni sportive e degli stakeholder del calcio. Romani ha sottolineato come sia fondamentale che i club, le federazioni e i governi implementino misure più efficaci per contrastare le infiltrazioni criminali. Ha inoltre lanciato un appello affinché i tifosi diventino parte attiva nella lotta contro i fenomeni corruttivi.
Lenzi ha invece posto l’accento sulla necessità di un’informazione trasparente e di un monitoraggio costante da parte dei media, che hanno un ruolo cruciale nel portare alla luce queste problematiche.
Il pubblico presente ha dimostrato grande interesse e partecipazione, ponendo numerose domande ai relatori. Tra i temi emersi durante il dibattito, spiccano la necessità di educare i giovani ai valori dello sport e l’importanza di strumenti legislativi più incisivi per arginare le attività illecite nel calcio.
La serata si è conclusa con un invito alla consapevolezza e alla cooperazione. Romani e Lenzi hanno ribadito che il calcio, pur essendo una passione universale, non può essere estraneo alle regole della legalità e della trasparenza. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile preservare la bellezza di questo sport, proteggendolo dalle ombre della criminalità.
L’evento è stato un momento di grande arricchimento, lasciando il pubblico con spunti di riflessione e una maggiore consapevolezza sul lato nascosto del calcio. Un tema che, senza dubbio, merita ulteriori approfondimenti e azioni concrete.



GIOVEDI 29 MAGGIO 2025
Prima serata del ciclo Rispetto delle regole per una Comunità migliore:
IL COMUNE PER LE REGOLE :OSSERVATORIO DI LEGALITA’
La serata, ha visto la partecipazione di figure di spicco come Nando Dalla Chiesa, Renato Natale e Matteo Gozzoli. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per discutere temi cruciali legati alla giustizia e alla lotta contro la criminalità organizzata.
Nando Dalla Chiesa, noto per il suo impegno nella lotta alla mafia e per il suo ruolo accademico, ha offerto una panoramica dettagliata delle sfide attuali e delle strategie necessarie per contrastare le organizzazioni criminali. Renato Natale, ex sindaco di Casal di Principe, ha condiviso la sua esperienza diretta nella gestione di un territorio fortemente segnato dalla presenza mafiosa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini. Matteo Gozzoli, sindaco di Cesenatico, ha invece portato la sua testimonianza su come la presenza mafiosa ha avuto accesso ad un territorio apparentemente immune.
La serata è stata arricchita da interventi del pubblico, che ha partecipato attivamente al dibattito, ponendo domande e condividendo riflessioni. L’incontro si è concluso con un forte appello alla responsabilità collettiva e alla necessità di un impegno costante per costruire una società più giusta e sicura.
Questa serata ha dimostrato come il dialogo e la condivisione di esperienze possano essere strumenti potenti nella promozione della legalità e nella lotta contro la criminalità organizzata.





